Milan e le periodiche voci di vendita: non è vero ma ci credo...

Milan in vendita anzi no. Tutto nel giro di poche ore con la "sparata" diffusa dall'agenzia Bloomberg e la smentita immediata da parte della Fininvest, la società che controlla il sodalizio rossonero. Caso chiuso? Per ora forse ma le notizie sulla volontà di Berlusconi di cedere il passo sono cicliche e non è detto che prima o poi, come successo all'Inter tra Moratti e Thohir, la cosa non possa andare in porto.

Stando a quanto scrive Bloomberg, Silvio Berlusconi avrebbe conferito alla Lazard Ltd. (la stessa che ha condotto l'operazione Inter-Thohir per Moratti) il mandato sia per far valutare il valore di mercato del Milan sia per mettersi alla caccia di eventuali acquirenti. Da parte sua la banca d'affari avrebbe già inviato materiale informativo ai potenziali acquirenti. Secca smentita dagli ambienti "alti" della holding di Berlusconi: "Nonostante le numerose smentite tornano a circolare illazioni su una eventuale vendita del Milan - si legge nella nota - La Fininvest ribadisce ancora una volta che si tratta di ipotesi totalmente prive di fondamento".

Non si forniscono dettagli su chi potrebbero essere gli eventuali acquirenti. Il motivo, secondo quanto riporta Bloomberg, è che i soggetti interessati preferiscono non essere identificati per poter portare avanti la trattativa in modo riservato. Poco male perchè Berlusconi resta saldamente al comando del club, valutato da Forbes circa 945 milioni di dollari. Anche se indubbiamente il marchio rossonero all'estero tira molto, se Forbes lo ha valutato nello scorso aprile come il sesto club di maggior valore del mondo.

E i tifosi? in rete si è scatenata la solita "battaglia" a colpi di post tra favorevoli e contrari. C'è chi, più tradizionalista, crede che Berlusoni, sua figlia Barbara e Galliani possano ancora risollevare, tecnicamente ed economicamente, le sorti della società rossonera. Ma c'è anche chi, più innovatore, si augura l'arrivo di un munifico impenditore dall'estero, Asia, Russia, Emirati Arabi che possa trasformare il Milan in un nuovo Paris St Germain.

Luca Fusco