Milan-Parma, non c'era rigore su Ibra

Milan-Parma non ha offerto molti casi da moviola ma per Luca Marelli l'arbitro Irrati ha indovinato tutte le decisioni importanti ("pare stia ritrovando la confidenza col campo dopo un lungo periodo di appannamento").

In Milan-Parma due episodi da rivedere

Il primo episodio di Milan-Parma al 48esimo minuto del primo tempo quando Irrati fischia un fallo in attacco di Ibrahimovic su Darmian che si apprestava a calciare il pallone lontano dalla propria area di rigore. Sul suo blog l'ex arbitro comasco scrive: "Decisione perfetta: Ibrahimovic posiziona la gamba sinistra dietro alle gambe di Darmian col solo scopo di impedire all’avversario di calciare il pallone. Quel che ha stupito è stato il lungo check del VAR Nasca. Episodio nemmeno lontanamente da VAR e nemmeno da moviola. Evidentemente Nasca ha ritenuto questo episodio da VAR (ha cioè ipotizzato un calcio di rigore e non un fallo di Ibrahimovic) ed ha sottoposto a check l’intera azione, alla fine individuando un (corretto) fuorigioco in partenza di Hernandez. E per fortuna che ha trovato quel fuorigioco: sottoporre questo episodio ad “on field review” sarebbe stato senza alcun senso (anche se sono convinto che Irrati, una volta riviste le immagini, non avrebbe mai assegnato un calcio di rigore totalmente inesistente).

Milan-Parma, Irrati perfetto per Marelli

Al 68esimo di Milan-Parma protesta (molto contenuta, limitata ad uno sguardo perplesso) di Ibrahimovic, ancora una volta a contatto con Darmian: Irrati fischia e concede un calcio di punizione al Parma.
Anche in questo caso nulla da eccepire: Ibrahimovic trattiene in modo evidente il difensore del Parma, commettendo una chiara infrazione.