18/10/2021 11:28
Non è diventato un titolare, nè un giocatore imprescindibile per questo Milan che continua a sorprendere ma sicuramente Samu Castillejo è stato un esempio importante per tutti, rossoneri e non, come rileva Franco Ordine. La firma de Il Giornale scrive nel suo editoriale per il Corriere dello Sport:
“La frase di Samu (“Non mi voleva più neanche mia madre e oggi posso esultare con i tifosi a casa mia”) è da stampare e far rileggere, con spiegazione allegata, alle scuole calcio dove spesso si replicano i peggiori esempi degli idoli del tempo. Nell’ultima sessione di mercato, è stato tra i più gettonati alla voce “cessioni” di casa Milan. A dire il vero, la sensazione che ci fosse stato un rifiuto dell’interessato a lasciare Milano e Milanello fu confortata dalle scelte di Pioli, che non è certo il tipo da portare rancore ai propri calciatori. Così Castillejo, escluso anche nelle amichevoli, è diventato col Verona il perno del riscatto milanista. Il pianto dello spagnolo dev’essere d’insegnamento alle generazioni che verranno e che considerano l’esclusione come un atto di grave ingiustizia patita. L’abbraccio finale tra Samu e il suo allenatore è un altro segnale di come sia possibile tessere rapporti personali e professionali senza lasciarsi condizionare dalle ombre del vittimismo”.