Milan, Menez: Mai pensato alla Juve, sono maturato rispetto a Roma

“Una delle mie caratteristiche è il dribbling, voglio fare la differenza e far divertire il pubblico. Il Milan ha bisgono di vittorie e di far divertire i nostri tifosi". Musica per le orecchie dei tifosi del Milan quelle pronunciate dal Jeremy Menez, primo colpo a parametro zero del calciomercato rossonero. L’ala francese è destinata a rivestire un ruolo importante nel 4-3-3 di Inzaghi ed oggi si è presentato alla stampa. Dimenticati i tempi di Roma, quand’era genio ma anche sregolatezza ("Quando si è giovani si fanno degli errori, poi con il tempo si migliora. Rispetto alla Roma sono cambiato molto. A Roma sono stato bene, forse avrei potuto dare di più ma qui darò il massimo per dimostrare di essere migliorato e maturato. Rientro in Italia dopo due anni e quindi spero di dimostrare a tutti le mie qualità e far divertire i tifosi"), smentite le voci che lo volevano seguito dalla Juventus ("Non c'è stato nulla con la Juventus") il giocatore ha spiegato piuttosto il perché del suo addio al Psg: "Quando sono arrivato al PSG con Ancelotti in panchina le cose sono andare bene. Carlo era come un padre. Poi è arrivato Blanc e le cose sono cambiate. Se sento la fiducia posso dare il massimo, per me è essenziale". Menez prenderà il n.87 (“il mio anno di nascita”) e si sente pronto per una nuova sfida: "Il Milan è un grande club, con Inzaghi ne abbiamo parlato spesso. Io posso adattarmi a diversi ruoli, poi deciderà il mister. Ora pensiamo a lavorare, c'è una bella atmosfera e quindi sono contento. Quello italiano è sempre un grande campionato, con tante squadre forti ma toccherà a noi dimostrare di essere i più forti. Spero di ritrovare un grande Milan, ci sono tutti i presupposti, a partire dal nuovo allenatore. Non giochiamo in Champions ma credo che possiamo lottare per il campionato". Saranno lui ed El Shaarawy gli attaccanti esterni nel modulo di Inzaghi: "E' un grande giocatore e lo ha già dimostrato nel Milan. Nell'ultima stagione ha avuto qualche infortunio e spero che ora possa ripartire bene. Concorrenza tra noi? Siamo due giocatori intelligenti e con il mister troveremo la soluzione giusta". L’ultima riflessione è su Alex, anch’egli arrivato a fine contratto dal Psg: "Non ho parlato con Alex, ho saputo del Milan quando ero in vacanza. Non sapevamo che ci saremmo ritrovati al Milan, ma ora siamo contenti. Per il Milan è un vantaggio avere uno come Alex".