Milan, l'assurdo caso di Maignan: perché non torna in campo?

Alla vigilia del match contro il Torino, Stefano Pioli ha fatto il punto in conferenza stampa dell'infermeria in casa Milan, in particolare sul caso di Mike Maignan: "La guarigione procede bene, è tornato a lavorare sul campo. La cicatrice sta guarendo bene, ma non si può dire ancora con certezza quando tornerà in campo".

Queste le parole del tecnico rossonero riguardo il portiere che non si posiziona tra i pali dallo scorso 18 settembre, prima che un infortunio subito con la nazionale francese impegnata in Nations League lo costringesse ad un calvario di continui stop e go. O meglio, quella leasione del gemello mediale del polpaccio sinistro lo ha tenuto praticamente lontano dal campo, nonostante ogni tante baluginasse la speranza di un imminente ritorno. Ed invece dopo cinque mesi siamo ancora in preda alla più totale incertezza.

E mentre sui social si fa strada una ipotesi da querela (si parla addirittura di problemi di tossicodipendenza, e consiglieremmo all'entourage del francese di prendere provvedimenti contro queste infamie non dimostrate), la realtà invece potrebbe essere più banale: una sbagliata preparazione potrebbe essere infatti il motivo che sta condizionando il recupero di Maignan.

Ma attenzione, come riporta il Corriere della Sera la colpa non è dello staff del Milan, ma di un fisioterapista francese noto nell'ambiente come il mago dei muscoli, a cui l'estremo difensore si è rivolto e che a quanto pare ha sbagliato la formula magica e fatto un mezzo disastro, considerando che non c'è mai stato un pieno recupero per il francese che un mese dopo il primo infortunio si è di nuovo dovuto fermare, questa volta per la lesione del soleo, per poi incassare mancato superamento degli esami durante la trasferta invernale a Dubai per valutare un pieno recupero tramite la risposta ai carichi di lavoro. E mentre Tomori e Bennacer potrebbero riprendersi in tempo per il match di Champions dell'8 marzo contro il Tottenham, per Maignan ancora non si riesce a dare una prospettiva concreta.