27/09/2014 17:01
La luna di miele non è già finita ma le prime spine nel Milan sono arrivate per Pippo Inzaghi. La sconfitta con la Juve e il pari deludente con l’Empoli hanno tolto certezze alla squadra e messo a nudo difetti vecchi e nuovi. Nel mirino la difesa, con Bonera e De Sciglio capri espiatori, ma anche tecnico e squadra nel complesso. Inzaghi non ci sta e sbotta: “Prendetevela con me, lasciate stare i ragazzi, se anche i buoni momenti li facciamo sembrare difficili poi diventa tutto complicato". L’allenatore del Milan sa che c’è molto da lavorare, specie in difesa, ma non accetta il “massacro” della critica: “Troppo facile dire che era meglio quello che non aveva giocato. Smettiamola anche di parlare solo dei centrali quando si prendono gol, bisogna parlare di tutta la squadra. Bonera? E' brutto trovare sempre un colpevole, non capisco perchè si faccia così. E' qui da 8 anni, ha sempre giocato anche con i miei predecessori e lavora sempre bene. Ad Empoli ha solo sbagliato nel primo gol, io sono tranquillo con lui. Per quanto riguarda De Sciglio ho parlato con lui, è un ragazzo serissimo, diamogli solo del tempo. Deve recuperare brillantezza e giocando ritroverà il suo spirito, magari deve ancora adattarsi a giocare a sinistra. Io con lui mi sento tranquillo". Lo è meno Pippo Inzaghi sui calci piazzati: “E' da anni che qualcosa non funziona, stiamo cercando di porvi rimedio. A Empoli è mancata concentrazione ma questa squadra ha uno spirito che mi fa ben sperare. Comunque non siamo gli unici che prendono gol su palle inattive. E' un nostro problema e in allenamenti abbiamo provato a sistemarlo. Non cerchiamo scuse, dobbiamo migliorare". Rovendica anche piena autonomia, l’ex bomber. Con Berlusconi è tutto ok, ad esempio: “Ho un ottimo rapporto da sempre. Ci dà consigli e carica, ha voluto parlare con parecchi giocatori. E' una risorsa, sta a me e ai ragazzi renderlo felice. Io ascolto tutti, anche il presidente e poi prendo le decisioni, sono l'allenatore. Spero le migliori per farlo vincere sempre". Come dire che chi decide è sempre lui, Pippo Inzaghi, che esce fuori anche dal tunnel del modulo da cambiare: “Il nostro sistema attuale ci ha dato benefici, siamo il migliore attacco del campionato. Questa squadra ha nelle corde più soluzioni e può essere un vantaggio. Valuterò di gara in gara cosa utilizzare. Non poniamoci obiettivi. Pensiamo a migliorare, a giocare bene e a subire meno. Con questo entusiasmo e questa voglia potremo fare bene".
Stefano Grandi