Milan, in Portogallo Leao diventa il “pomo della discordia”

Decisivo nel campionato italiano, quasi un oggetto misterioso ai Mondiali. Dopo Qatar 2022 sembra scoppia il caso Rafael Leao. Il giocatore del Milan è arrivato ai Mondiali con grandi aspettative e con la possibilità di fortificare il suo status a livello internazionale, invece le cose hanno preso una piega completamente diversa. L’esterno offensivo, giocatore già nelle mire dei principali team europei, si è dovuto accontentare della miseria di soli 83 minuti giocati in 5 partite dei Mondiali. All’inizio della competizione Leao veniva considerato come una delle stelle della rassegna in Qatar, invece torna a casa dopo aver fatto quasi sempre da spettatore. Le critiche dopo l’eliminazione per mano del Marocco ai danni di Santos sono state tantissime in Portogallo e non per l’impiego limitato di Cristiano Ronaldo. Il pomo della discordia è diventato proprio Leao che non ha avuto, neanche nel match dei quarti di finale, lo spazio per mettersi in evidenza. Forse un assist al Milan, che ora potrebbe avere una posizione privilegiata per trattare sul rinnovo dell’asso portoghese.