Milan, Ibrahimovic fa preoccupare i tifosi

La carta di identità segna quasi 40 primavere: di certo non poche per un calciatore anche se di nome fa Zlatan e di cognome Ibrahimovic. Il campione svedese del Milan non è più giovanissimo ed ora si cominciano a intravedere le prime crepe in quello che è sempre sembrato una sorta di uomo d’acciaio. Stavolta per Ibra ha deciso di non accelerare i tempi del suo rientro, si allunga dunque l’attesa per rivedere il giocatore in campo dopo l’infortunio al ginocchio e il conseguente intervento che lo hanno escluso anche dagli Europei 2020. La riabilitazione al ginocchio procede senza intoppi ma il calciatore, in accordo con lo staff sanitario del Milan, hanno deciso di seguire la tabella di marcia meno rischiosa per evitare possibili ricadute al ginocchio operato lo scorso giugno. L’obiettivo di riedere il giocatore in campo nella prima di campionato contro la Sampdoria il prossimo 23 agosto è ormai decisamente sfumato, possibile invece quello del 29 agosto contro il Cagliari, anche se la soluzione migliore è rappresentata dal rientro dopo la sosta nel match contro la Lazio in programma il 12 settembre.

La preoccupazione dei tifosi

Le condizioni di salute di Ibrahimovic e la scelta di una tabella di marcia molto soft però non fanno dormire sonni tranquilli ai tifosi che temono per il futuro: “Il rischio è che farà anche meno partite della scorsa stagione”, dice Vincenzo; mentre Antonio fa notare: “Non si può affidare il peso dell’attacco solo a Ibra e Giroud che in due hanno quasi 75 anni”.