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Milan, Iachini: Lo temo, ha occhi anche dietro la testa

21/02/2020 10:40

Milan, Iachini: Lo temo, ha occhi anche dietro la testa |  Sport e Vai

"Abbiamo vissuto sette anni da compagni di squadra, siamo cresciuti professionalmente e il nostro è un rapporto di stima, amicizia e affetto. Mi farà piacere rivederlo. Abbiamo vissuto belle pagine insieme, giocando la Coppa UEFA sia col Verona che con la Fiorentina". Beppe Iachini è contento di ritrovare Pioli domani in Fiorentina-Milan ma vuol fargli un brutto scherzo: !Oggi il Milan è ancora più forte perché Pioli ha dato una nuova impronta tattica e una mentalità di un certo tipo. Sono molto organizzati e da gennaio ci sono due giocatori che hanno inciso molto. Ibrahimovic è un fenomeno, ha gli occhi anche dietro la testa. Dovremo fare una gara molto organizzata. Poi c'è Rebic che qualsiasi cosa tocchi diventa oro". Poi il tecnico viola torna a casa sua e parla di Cutrone, il grande ex: "Cutrone ha vissuto 7 mesi in naftalina e riprendere la condizione è complicato. Lo sto vedendo sempre meglio e ci darà una grossa mano. Non è vero che sa giocare solo in area, è un attaccante moderno che attacca anche la profondità. Lui o Vlahovic? Sto avendo buone risposte sul piano dello spirito e dell'applicazione. Sono tranquillo, so quello che devo fare e avere la possibilità di scegliere tra due giovani così è importante. Stanno diventando anche amici, in Coppa Italia hanno giocato anche insieme. Dobbiamo essere pronti a interpretare la partita al meglio in tutte le sue fasi. Vogliamo portare a casa punti". Cosa deve fare Chiesa per segnare di più? "Niente in particolare. In tanti dicevano che non potesse fare l'attaccante, visto che è un esterno, ma non è cero. Ha caratteristiche per stare vicino alla porta. Se lo allontani dalla porta non può segnare 15 o 20 gol a stagione. In passato ho avuto Dybala e anche in quel caso si parlava di lui come un esterno o un trequartista. Da attaccante ha trovato la svolta della sua carriera. In sei partite Chiesa ha fatto quattro gol e avrebbe potuto farne anche di più. Ha avuto occasioni e a volte non è stato servito. Deve essere determinante in fase realizzativa e sta lavorando su questo. I miei attaccanti hanno sempre segnato. Pellissier, Pozzi e Caracciolo sono andati oltre i 20 gol, Belotti e Dybala erano giovani a Palermo ma abbiamo vinto il campionato. Non voglio mai esaltare me stesso, faccio solo il mio lavoro. Ho sempre allenato squadre con un obiettivo chiaro".


Tags: milan ibrahimovic iachini

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