Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 19 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Milan, ecco Adli: Il mio ruolo, gli obiettivi e quello che mi aspetto

11/07/2022 14:37

Milan, ecco Adli: Il mio ruolo, gli obiettivi e quello che mi aspetto |  Sport e Vai

Yacine Adli si presenta ai tifosi del Milan. L'ex Bordeaux è pronto a vivere la sua nuova avventura in rossonero, dopo l'annata grigia - almeno a livello di risultati di squadra - vissuta in Francia ha voglia di misurarsi con le grandi ambizioni del Diavolo:

"Mi sono integrato subito bene, mi sono trovato in una famiglia che lavora molto, tutti insieme. Quello del Milan è un gruppo pronto nel quotidiano a lavorare per ottenere risultati. Il mio ruolo? Non mi sento più centrocampista o trequartista, sono pronto a mettermi in gioco in diversi ruoli a centrocampo. Il mister mi sta provando in diversi ruoli. Per me l'importante è giocare, indipendentemente dal ruolo. La scorsa stagione ho seguito da vicino le partite del Milan, ho potuto notare una grande forza di gruppo e di collettivo, si vede che è un gruppo forte e compatto. A chi mi ispiro? Non ce ne sono alcuni in particolare. Al Psg mi sono allenato con il figlio di George Weah e suo padre mi ha detto di guardare come esempio Roberto Baggio perché da lui avrei potuto imparare molto. Così ho fatto. Anche Zidane ha fatto bene in Italia, d'altronde si parla di grandi nomi. Questi grandi campioni sono da osservare e da ammirare, ma senza pensare di riprodurre ciò che hanno fatto loro: sono irraggiungibili. Per me l'importante è lavorare e migliorarsi".

Quindi sul tipo di giocatore che Adli pensa di essere:

"Un centrocampista atipico, riesco a svolgere questo ruolo in diverse posizioni. Sono bravo nell'ultimo passaggio, so dialogare bene con i compagni, ma ovviamente sono qui per imparare e per migliorare. L'ultima stagione al Bordeaux non è stata facile. Ho cercato di rimanere concentrato sul Bordeaux, anche se nella mia testa avevo sempre il Milan. Volevo arrivare qui nelle migliori condizioni e il fatto che ci siano diversi calciatori francesi è bello. Siamo qui per prepararci al meglio, io devo ambientarmi e dare il mio meglio". 

Tra i suoi obiettivi c'è anche quello di aiutare la sua associazione:

"È una della cose che mi sta di più a cuore. Voglio dare una possibilità a quei ragazzi che hanno delle difficoltà. Vado molto fiero di questa iniziativa di cui mi occupo in prima persona. Naturalmente anche a livello di squadra ho degli obiettivi. Arrivo nella squadra campione d'Italia con grande umiltà e con grande voglia di crescere, di migliorare e di raggiungere grandi risultati. L'italiano? Capisco tutto, ma parlare è più difficile. Spero di riuscire a fare le interviste in italiano nel giro di due o tre mesi. Non so ancora che numero di maglia avrò, so bene che una squadra come il Milan deve puntare sempre allo scudetto e la serie A è difficile e impegnativa. Quest'anno cercheremo di difendere il titolo, la concorrenza è agguerrita. Nel campionato francese c'è grande fisicità, mentre in quello italiano si dà più importanza alla tattica e alla tecnica. Anch'io dovrò conoscerlo meglio. Il calcio è sempre lo sport che guida la mia vita. Mi sveglio e penso al calcio, prima di andare a dormire penso a lei. È una grande passione per me, spero che il calcio possa darmi soddisfazioni. Ci saranno momenti molto emozionanti, come la prima a San Siro e non vedo l'ora di viverli".


Tags: milan presentazione Adli

Articoli Correlati