Milan e corsa Scudetto: lo storico capitano rossonero spiega come si fa

 Crederci fino alla fine, ma concentrandosi sul proprio percorso per non "avere rimpianti", dando sempre il massimo perchè è cosi' che il Milan può "giocarsi lo scudetto". Franco Baresi e' orgoglioso di quanto dimostrato finora dai rossoneri. A dieci giornate dalla fine il Milan è primo in classifica, caricato dal successo del Maradona, ennesima prova di maturita' di una squadra che e' in progressivo miglioramento.

"Il Milan è cresciuto tanto negli ultimi due anni. C'e' un bel gruppo - racconta all'Ansa il vicepresidente rossonero -, un bell'ambiente. Dai giocatori, allo staff tecnico, alla proprieta', ai dirigenti, tutti stanno dando un bel segnale. Scudetto? Dobbiamo essere ambiziosi, possiamo giocarcela fino alla fine. Il Milan non deve guardare in casa degli altri. Dobbiamo dare il massimo, fare il massimo e non avere rimpianti".

Sabato sera i rossoneri torneranno a San Siro per affrontare l'Empoli. Non ci sara' Theo Hernandez squalificato, ma sara' a disposizione Giroud. Le condizioni del francese non preoccupano dopo la botta alla caviglia rimediata contro il Napoli. Ed e' proprio il francese il grande trascinatore del Milan nelle ultime settimane.

"Ma da sempre, quando ha giocato - ricorda Baresi - ha dimostrato di essere molto utile, è un giocatore molto intelligente, sa che movimenti fare. E' stata una sorpresa ma non piu' di tanto". A sorprendere è forse il rendimento di Kalulu, ormai consolidata alternativa a Romagnoli e Tomori. "Quando viene chiamato in causa fa sempre bene", i complimenti di uno dei piu' grandi difensori della storia del calcio, che poi sottolinea l'importanza dell'apporto di tutta la squadra. "La qualita' in difesa è importante, ma è tutto il gruppo a contribuire nella solidita' della retroguardia".