Milan: distensione Galliani-Barbara al Gala Fondazione. Balotelli: "Infelice e contento"

Il Milan ha ritrovato per una sera il sorriso dopo gli stenti in campo e i rapporti tesi fuori. Ieri sera la società rossonera ha celebrato i dieci anni della sua onlus "Fondazione Milan". E' stata l'occasione per vedere tutto il mondo Milan, passato e presente, a cominciare dal dualismo in essere tra vecchio e nuovo che avanza: l'ad Adriano Galliani e la figlia del patron Berlusconi, Barbara che però per una notte hanno sotterrato l'ascia di guerra con sorrisi e abbracci davanti alle telecamere e aio flash dei fotografi.

Proprio Barbara, in compagnia del suo fidanzato che ha preso il posto di un ex rossonero Pato, ha parlato del decennale della Fondazione: "Niente al mondo ha la forza narrativa del calcio. Tutti si identificano nel calcio. Il calcio è un'invenzione perfetta, vogliamo renderla anche solidale. Per questo con il signor Galliani abbiamo deciso di potenziare la fondazione".

C'erano anche tutti i giocatori di questa stagione, assieme a mogli e fidanzate, belle e bellissime. Tutti tirati a lucido a cominciare dal tecnico Allegri per finire a Mario Balotelli che ancora una volta è tornato sul suo status di "bad boy": "Non mi permettono di essere normale, in questo ambiente non posso fare le cose dei ragazzi della mia età. Ma non cambierò il mio carattere. Futuro? Sono felice al Milan"

Dopo l'esperimento in Svizzera, sabato scorso nell'amichevole contro lo Young Boys sono in molti a traguardare un futuro alla Pirlo per Kakà ma non la vede così proprio Adriano Galliani: "Kakà non giocherà davanti alla difesa, Allegri vuole farlo giocare da trequartista, quello dei giorni scorsi è stato solo un esperimento. Potrebbe farlo, ma in linea di principio non sarà così”.