06/09/2021 08:53
Parla da Miami Beach ma è ancora come se fosse a Milanello. Il cuore è sempre rossonero e il suo pronostico tradisce il tifo. Alessandro Nesta è categorico nel parlare al Corriere della Sera
Il Milan è da scudetto. Forse non parte favorito, ci sono squadre più forti, ma non è detto che sia un male, anzi. La verità è che quest’anno sono in molte a poter vincere. Una cosa è certa: la strada è quella giusta. Donnarumma e Calhanoglu? Non è più come una volta che andavi con i soldi e compravi il campione che volevi. Il Milan oggi non può permettersi di tenere un portiere che chiede 12 milioni. Rispetto la sua scelta, è andato in una dimensione altissima. Certo, il Milan l’ha perso a zero: un peccato
Anche per la Champions Nesta è ottimista
«Sarà una sorpresa, ne sono sicuro. Per storia il Milan ha sempre interpretato la Champions con una determinazione speciale».
Un elogio speciale a Tomori
«Ha una velocità pazzesca. E margini di crescita: può migliorare ancora»
La coppia di titolari è Kjaer-Tomori. Due stranieri. La scuola italiana è in crisi?
«Sì, da tempo. I giovani devono darsi una mossa, basta con l’alibi degli stranieri. C’erano anche venti anni fa ed erano più forti di quelli di adesso. Però finivano in panchina perché gli italiani erano superiori. Oggi se smettono Chiellini e Bonucci chi gioca? C’è un buco generazionale e va riempito».