Milan: Cerci e Lavezzi lontani, Galliani punta al last-minute
16/08/2014 12:36
Senza denaro contante la strategia di calciomercato del
Milan è obbligata: aspettare le occasioni last-minute per dare a Inzaghi quei due rinforzi che mancano ma col passar dei giorni la speranza di arrivare agli obiettivi più importanti si fa sempre più flebile. Il tecnico rossonero farebbe carte false per
Cerci, che
Cairo si è convinto a cedere ma solo alle sue condizioni (si parte da 20 milioni di euro ma di fronte ad un’offerta-cash di 16 milioni l’affare si chiuderebbe) ma nonostante i buoni rapporti di
Galliani con il Torino è troppo alta la distanza tra domanda e offerta. Cerci (che piace anche all’Inter) preferirebbe rimanere in Italia ma al momento l’unico club che può permetterselo è l’Atletico Madrid. I campioni di Spagna stanno aspettando il momento giusto per piazzare l’affondo definitivo e hanno scavalcato il Milan. Forse l’Inter, se vendesse
Guarin al Manchester United, potrebbe rimettersi in corsa ma allo stato i rossoneri sono tagliati fuori. Discorso simile anche per
Lavezzi, altro pallino di Inzaghi: il Psg lo venderà se riuscirà ad arrivare a Di Maria ma chiede 20 milioni trattabili, senza considerare che l’ingaggio del Pocho è superiore ai 4,3 milioni netti a stagione. La sensazione è che solo la Juventus potrebbe riportare in Italia l’ex Napoli ed anche in questa corsa il Milan parte con l’handicap. Galliani aspetta dunque gli ultimi giorni di mercato a caccia di occasioni e tiene in caldo le soluzioni dell’ultim’ora. Se non si riuscisse a trovare di meglio il Milan riporterebbe a Milanello
Taarabt, scaricato da
Redknapp (“si allena male, penso voglia andar via”) e
Dzemaili, in stand-by con il Napoli che lo tratterrà fino al ritorno dei preliminari di Champions (27 agosto) prima di cederlo al miglior offerente.
Stefano Grandi
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