Milan, Bacca guida il fronte degli epurati che nessuno vuole

Difficile trattare in sede di mercato quando gli altri sanno che hai soldi a palate. Accade quando devi comprare, certo. Ma anche quando devi vendere. Lo sa bene il Milan, che da alcune settimane non riesce a piazzare i suoi calciatori in esubero. De Sciglio, Vangioni e Lapadula sono stati felici eccezioni in tal senso. Per altri, da Sosa a Paletta, da Jose Mauri a Gustavo Gomez, per finire a Zapata e soprattutto a Bacca, la situazione è in cronica fase di stallo. Tutti, di fatto, sono già stati scaricati da società e allenatore. Ma nessuno riesce a trovare acquirenti disposti ad accontentare le richieste del Milan. "Sono di troppo? Regalaceli, visto che tanto i soldi ce li hai", sembrano rispondere in coro le varie squadre accostate a questo o a quell'altro giocatore. Gli stessi giocatori in questione, inoltre, sembrano preferire la condizione di comprimari dorati a quella di protagonisti altrove.

GLI EPURATI - Una trattativa lunga ed estenuante è quella tra Paletta e il Torino. Mihajlovic lo vuole, il Milan chiede 5 milioni, il Toro sembra anche disposto ad accontentare la richiesta. Paletta, però, cincischia: vuole aspettare, non si sa bene chi o cosa. Gustavo Gomez ha avuto qualche timida richiesta in Sudamerica e nulla più, per Zapata non si è fatto avanti nessuno. Qualcuno invece si è fatto avanti per Sosa. Alcune società spagnole e turche hanno chiesto informazione, ma l'ex Principito non sembra - per il momento - intenzionato a cambiare aria. E pensare che, l'estate scorsa, fu uno dei fiori all'occhiello della campagna di rafforzamento rossonera. Infine, Bacca. Il Marsiglia lo vuole in prestito, il Milan intende cederlo solo a titolo definitivo. E la Lazio non è intenzionata neppure ad avvicinarsi ai 30 milioni chiesti per la cessione.