Milan, approvato il bilancio. Scaroni aggiorna su stadio, arbitri e sponsor

L'assemblea degli azionisti del Milan ha approvato il bilancio del club rossonero per l'esercizio 2021-22. In due stagioni la perdita è passata dai 194,6 milioni del 2020 ai 66,5 del 2022, con un indebitamento finanziario netto smagritosi dagli oltre 100 milioni di due anni fa ai 28,4 milioni di oggi. Per il presidente Paolo Scaroni il futuro è roseo:

"La conquista del 19° scudetto e il crescente valore del brand Milan confermano il percorso di crescita del club, dentro e fuori dal campo. Sono convinto che il nuovo azionista RedBird, con il suo team di professionisti dello sport, fornirà un contributo di conoscenze, rapporti e competenze che non avevamo sul fronte internazionale. Stiamo per vivere una nuova fase di crescita, dopo quella del risanamento degli ultimi quattro anni con il precedente azionista Elliott. Superlega? Per il Milan è accantonata, ma non sono accantonati i problemi che l'avevano generata. Speriamo che l'Uefa se ne faccia carico".

Doveroso il ringraziamento per l'ad Gazidis, che a dicembre concluderà il suo mandato:

"Le decisioni che prenderà Ivan le lasciamo a lui. Io lo ringrazio per quello che ha fatto per il Milan. È facile fare il presidente di una società quando si ha un a.d. come Gazidis".

Arbitri e stadio sono altre domande a cui ha risposto Scaroni in assemblea:

"Io non protesterò mai per l'arbitraggio. Lo trovo inutile e penso che nel lungo periodo le ingiustizie avvengano da tutte le parti. Stadio? Il dibattito pubblico sta procedendo abbastanza bene. Se lo stadio sarà a San Siro lo faremo ovviamente con l'Inter. Problemi di salute finanziaria per l'Inter? Non mi risultano difficoltà sul fronte stadio da parte loro. Comunque lavoriamo anche ad altre ipotesi, al di là di San Siro: in quel caso, potremmo decidere di farlo insieme all'Inter o anche da soli. Inoltre, stiamo rinnovando con il main sponsor Emirates, credo che l'accordo verrà concluso in questi giorni".