Milan, Alessio promuove Giroud e spiega il retroscena con Conte

Angelo Alessio nel 2018 siedeva accanto ad Antonio Conte sulla panchina del Chelsea e Oliver Giroud lo conosce bene, visto che nella parte "Blues" di Londra, praticamente, il francese vicinissimo a diventare il prossimo attaccante del Milan ce lo portarono lui e, soprattutto, Conte. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alessio - che oggi allena in Indonesia - spiega:

Credo che Giroud sia fortissimo. Quando eravamo al Chelsea, da giocatore dell'Arsenal ci ha fatto perdere l'FA Cup e una Supercoppa ingelse, così con Conte abbiamo deciso di acquistarlo, in modo che non potesse più nuocerci. Ha 34 anni, è vero, ma sono certo che farà la differenza. Al quel prezzo, poi, è un affare da non farsi scappare. E non dimentichiamo che resta un giocatore che ha appena vinto la Champions League.

Poi sul ruolo di Giroud in squadra, Alessio rivela:

Con il Milan che torna a giocarsela, credo che per Oliver sia l'ambiente ideale. Stiamo parlando di un giocare capace di far fare il salto di qualità e che aiuta tutti a migliorare. Ecco perché Conte lo adorava e perché lo abbiamo portato al Chelsea. Ha sempre segnato gol pesanti e ci ha fatto vincere una FA Cup.

Sull'inserimento nel Milan di Giroud, Alessio non ha dubbi:

Credo che possa fare ancora due stagioni a buoni livelli e il suo valore non si discute. E' un ragazzao serio e umile, che non senti mai lamentarsi, anche se fa panchina, anzi fa gruppo e fa da chioccia per gli altri. Non ho dubbi che dopo un paio di allenamenti si sarà già ambientato.

In merito alle qualità di Girourd e alla possibilità di vederlo giocare con Ibrahimovic:

Lui fa segnare gli altri e fa reparto da solo, attira gli avversari e permette agli esterni e ai centrocampisti di trovare gli spazi per inserirsi. E poi occore sfare questa diceria che non segna. Giroud segna eccome, il fatto è che non sempre è stato titolare, ma i gol li ha sempre fatti: ha vinto la Ligue1 con il Montpellier segnando 21 gol, con l'Arsenal ha sempre raggiunto la doppia cifra, al Chelsea è stato capocannoniere nell'Europa League vinta con Sarri con 11 reti. Uno come lui deve solo giocare e non delude mai. Poi, ovvio, non credo giocherà con Zlatan, non ce li vedo insieme, ma acquistando Giroud, il Milan ha sicuramente un titolare in più. Porta esperienza, conosce la Champions e Pioli sarà contento di averlo a Milano.