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Mihajlovic: Napoli è lontana, non sento le voci di mercato

30/11/2014 14:49

Mihajlovic: Napoli è lontana, non sento le voci di mercato |  Sport e Vai

Accostato spesso al Napoli come potenziale erede di Benitez sulla panchina azzurra per la prossima stagione Sinisa Mihajlovic non ha avuto difficoltà a ricorrere ad una delle tante battute del suo repertorio alla vigilia del confronto con i partenopei. Il tecnico della Samp se l’è cavata senza rispondere: “Le voci su di me che arrivano da Napoli? Siamo talmente lontani che qui non si sentono”. I rumours di calciomercato non riguardano solo lui però, ma anche Gabbiadini che piace molto al Napoli: “Sono professionisti, le voci di mercato non credo li distraggano, ma possono spronarli a lavorare. Se dovessero venire distratti dalle voci di mercato troverebbero posto in panchina finché non si schiariscono le idee”. Il tecnico blucerchiato si aspetta una reazione dai suoi dopo la gara col Cesena: “Ero arrabbiato, per non usare un altro termine, e lo sono ancora, perché abbiamo due squadre diverse, in casa e fuori casa. Come ho detto ai ragazzi, una squadra con le palle ha una sola faccia, non due, così come gli uomini veri. In casa siamo una squadra con la media punti da Champions League, mentre fuori casa abbiamo fatto la miseria di 4 punti su 15 disponibili. Se avessi la Samp dell'anno scorso mi potrei accontentare dei pareggi di Cagliari, Reggio, Cesena, ma siamo cresciuti tanto, e dobbiamo avere come obiettivo la vittoria. Non dico che avremmo dovuto vincerle tutte, ma qualche vittoria in più sarebbe potuta arrivare. Anche con l'Inter abbiamo buttato dei punti, perchè li abbiamo incontrati in un momento difficile. Oggi avremmo potuto avere 26 punti, ci è mancata la rabbia, il cinismo, e la freddezza sotto porta". Conforta il fatto che la Samp abbia sempre fatto bene con le grandi: “Visto che la mia squadra regala i punti con le piccole, deve rifarsi con le grandi. I miei ragazzi lo sanno. Il Napoli è una grande squadra, con grandi giocatori, sulla carta è più forte di noi, e una sconfitta la potrei anche accettare, ma solo dopo avere dato tutto in campo. In casa nostra a una squadra ospite non basta essere più forte tecnicamente, deve anche esserlo caratterialmente. Ma non voglio vedere gli avversari più feroci di noi, altrimenti i miei giocatori non passerebbero una settimana tranquilla. Domani è una partita che porta tre punti, il campionato è ancora lungo, ma noi giochiamo in casa e dobbiamo mantenere il nostro percorso". Qualche dritta sulla formazione ("In porta giocherà Romero. Cambiando modulo siamo comunque messi bene, con due seconde punte e due prime punte. Ogni tanto abbiamo fatto anche il 4-3-1-2 e i ragazzi hanno fatto bene, ma non c'è un modulo che ti fa vincere le partite. Possiamo anche cambiare modulo in corsa”) e chiusura finale: "Conosciamo il potenziale offensivo del Napoli, dovremo stare attenti in difesa, ma come ogni squadra ha i suoi punti deboli. Vedremo quale sarà il modulo che potrebbe metterli più in difficoltà. Non è detto che vincano sempre i più forti, se giochiamo come sappiamo, e mettiamo in pratica tutto quello che abbiamo provato in questi giorni, avremo le nostre possibilità di vincere."

Stefano Grandi     


Tags: sampdoria napoli mihajlovic benitez gabbiadini Romero

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