Mertens, sfogo commosso a fine partita: Le sue parole

Ha raggiunto quota 148 gol con la maglia del Napoli, terzo gol in due partite di fila giocate da titolare, 11 complessivi in una stagione (uno ogni 111 minuti, seconda performance di sempre come media gol) dove spesso è stato in panchina. Dries Mertens è stato anche oggi tra i migliori negli azzurri che hanno scamazzato il Sassuolo per 6-1 ma la vittoria lascia più rimpianti che gioie anche nel belga. A fine gara l'attaccante ha parlato a Dazn e dice: "Tutta la squadra è delusa perchè in 9 anni che sono qua è l'anno in cui si resta più delusi, abbiamo fatto anche 91 punti ma quest'anno le altre non erano più forti di noi, Juve, Roma, Atalanta stanno tutte dietro di noi. E' un peccato ma si deve alzare la testa, andiamo in Champions e speriamo che l'anno prossimo possiamo combattere di nuovo. Non dico solo per me, è un messaggio ai tifosi, abbiamo sognato ma abbiamo sbagliato tutti".

"Ora nessuno deve mollare, anche noi volevamo vincere ma dobbiamo stare insieme nei momenti belli e in quelli brutti. Speriamo di prendere giocatori forti e lo dico anche se io non dovessi esserci. Ho visto le altre squadre: gli altri anni la Juve era troppo forte, era fortissima ma quest'anno non ce n'erano più forti di noi. Il mio obiettivo di gol? Se faccio bene aiuto la squadra, ho giocato poco ma quando ho giocato ho provato ad aiutare la squadra, se facciamo tutti così aiutiamo la squadra".