McKennie rivela il problema che aveva Pirlo in panchina

Sin dal ritiro estivo, quando l'ha visto all'opera, Max Allegri ha spronato McKennie dicendogli che avrebbe dovuto andare in doppia cifra come numero di gol fatti. Il texano quei consigli ce li ha stampati in testa ed nella trasmissione "1vs1" su DAZN parla un po' di tutto. Ecco alcuni estratti dell'intervista, che andrà in onda domani:

"In Italia ho imparato la tattica, è come giocare a scacchi: prima sei in una certa posizione, poi quando la palla è in un punto del campo devi essere dall’altra parte. Credo nei 10 gol come ha detto Allegri"

Poi un passaggio sulle differenze dei tecnici che lo hanno allenato

"Tra Allegri e Pirlo la differenza è l’esperienza. Allegri allena da non so quanti anni, Pirlo ha finito da poco di giocare. Pirlo in panchina soffriva. È diverso quando non puoi fare niente concretamente. A volte, mentre stavamo giocando, dopo che qualcuno aveva fatto un passaggio, guardavo Pirlo a bordocampo e capivo cosa stesse pensando ‘io avrei fatto un altro passaggio, io avrei fatto meglio perché hai calciato così"?