Marotta vuota il sacco sul no a Mourinho per prendere Conte nel 2019

"Sono 18 punti a disposizione e non è poco, noi vogliamo ottenere il massimo, cioè sei vittorie. Dobbiamo lottare con  sparring partner vicinissimi, quello di oggi non è solo un esame difficile ma c'è necessità di confermarci in gare importanti. Dobbiamo essere bravi tutti assieme a gestire questa situazione, visto che abbiamo diverse gare ravvicinate". Beppe Marotta parla così a Dazn prima di Inter-Roma in vista della volata finale: "La nostra rosa è cresciuta nel tempo, quasi tutti vengono da un percorso di qualche anno con la maglia dell'Inter, un percorso che li ha portati a fare sempre meglio,  grazie agli allenatori che abbiamo avuto e alla società: abbiamo acquisito una mentalità vincente, lottare per traguardi ambiziosi deve essere motivo di orgoglio e non di paura".

Si è scritto che  fu Marotta a dire no al ritorno di Mourinho nel 2019 quando fu scelto poi Conte, il dg risponde: "Non è così. quando abbiamo scelto Conte abbiamo scelto lui e punto. Mourinho tra l'altro era accasato, abbiamo puntato su Conte senza sminuire il valore di Mourinho che ha un palmares ricco di successi e che qui all'Inter ha vinto il triplete nel 2010. Giusto che i tifosi lo stimino ancora"