06/01/2018 10:20
Buffon l'aveva quasi chiamato a corte: “se scegli la Juve non sbagli” ma Gigio Donnarumma non rientra nei piani della Juventus. Per Marotta l'erede del portierissimo bianconero è già in casa e si chiama Szczesny. Lo ha ribadito a Raisport parlando anche del mercato: “Buffon è un portiere straordinario, uno dei più, se non il più grande della storia del calcio mondiale. Chiaramente però dobbiamo immaginare il fatto che lui possa chiudere la sua carriera, quindi abbiamo ottemperato a questa esigenza andando a individuare un suo successore. Che non deve essere assolutamente coinvolto in quello che è il paragone con Buffon, perchè Buffon è unico, però Szczesny è al momento uno dei più forti portieri al mondo, quindi siamo contenti di quello che lui sta facendo e siamo garantiti per quello che sarà il futuro. Se usciamo dalla corsa a Donnarumma? Sì, a dire la verità non ci siamo mai entrati. Non è un'operazione che seguiamo". Un tema spinoso è quello di Alex Sandro, si parla da tempo di un suo possibile addio già a gennaio. Marotta ripete per lui quello che già disse per Dani Alves: “Noi abbiamo una regola nostra che è molto significativa: quando compriamo un giocatore, questo può essere trasferito solo quando lo riterrà lui stesso . Nel caso di Alex Sandro, quando e se riterrà di essere trasferito, apriremo una discussione. Oggi non ci sono questi presupposti, noi non abbiamo allacciato nessuna trattativa in uscita, quindi vedremo cosa succede". Discorso diverso per Dybala: “Abbiamo investito inizialmente su di lui una cifra che in quel momento poteva essere anche non congrua, poi ha dimostrato nel tempo di essere in sintonia con quello che è lo straordinario valore che questo giocatore rappresenta. Ha dalla sua la sua giovane età, per cui chiaramente sappiamo che dobbiamo aspettarlo, sappiamo che non dobbiamo attenderci cose straordinarie ogni domenica. Con lui vorremmo continuare questa grande esperienza. Dybala ha avuto le sue difficoltà, ma lui è un ragazzo molto giovane, quindi bisogna avere la pazienza di aspettarlo, quindi siamo assolutamente certi che lui riuscirà a ripagare questa nostra fiducia con delle prestazioni straordinarie". Dopo un passaggio su Spinazzola (“è cresciuto nelle nostre giovanili, lo abbiamo dato in una squadra di provincia, se si può dire di provincia, perchè ormai l'Atalanta è una squadra che si sta posizionando su un livello alto, sta facendo una grande esperienza. A fine stagione terminerà questo rapporto di prestito con l'Atalanta e Spinazzola rientrerà nei nostri ranghi") la chiusura è per Allegri: “Allegri con noi ha iniziato il quarto anno, quindi direi che è significativa questa sua riconferma. Ha un contratto ancora di due anni, ma al di là dell'aspetto meramente contrattuale che è relativo, io ritengo che il rapporto che lui ha con noi e noi con lui, sia un rapporto idilliaco per immaginare anche di proseguire togliendoci delle grandi soddisfazioni".