Marino: Con Allegri telefonate lunghe, su Locatelli nessuno scandalo

Lo ritroverà da avversario questo pomeriggio ma Max Allegri resta sempre un suo amico. Pierpaolo Marino, ds dell'Udinese, ha un lungo rapporto col tecnico della Juve e a Tuttosport rivela

È stato un mio giocatore, Max, e in questo biennio in cui è stato fermo ci siamo sentiti parecchie volte e ho sempre avuto la sensazione che tornare a Torino gli sarebbe piaciuto. Con Allegri le telefonate non durano mai meno di mezzora: è un toscano ironico, troppo simpatico. E poi ci siamo visti qui a Udine per un evento: oltre che con me, mantiene tuttora un bellissimo rapporto con la famiglia Pozzo.  I bianconeri non corrono il rischio della minestra riscaldata perché Allegri è caviale. Max mi sembra bello carico, determinato. E poi lui ha due grandi pregi: l’equilibrio e la praticità delle scelte.. Appartiene alla categoria dei vincenti: attualmente è tra i top 5 con Guardiola, Klopp, Tuchel e Simeone.

Dopo la promessa di dimagrire se l'Udinese va in Europa ( «Se succede, sono pronto a fare una dieta ferrea per arrivare a pesare 65 chili») Marino smonta le accuse di cessione sospetta di Locatelli da parte del Sassuolo

 
 «Non è assolutamente vero che il Sassuolo ha regalato Locatelli, anzi… Il prestito biennale, anche se gratuito, rientra in normali formule di rateizzazione dei pagamenti. Anche noi a volte lo utilizziamo per arrivare alla cifra che vogliamo. Carnevali è un abile venditore e vantare dei crediti futuri è soltanto un vantaggio». 

Ultima riflessione su Dybala
 

«Ai tempi dell’Atalanta sono stato a un passo da Dybala: poi cambiarono gli agenti, il prezzo salì alle stelle e il Palermo si aggiudicò la Joya. Ho un debole per Paulo, da sempre, e sono sicuro che questo sarà il suo anno. Però mi auguro che il suo anno cominci dalla seconda giornata. Potessi, ma non posso, prenderei Chiesa».