Marelli spiega perché non c'era il doppio giallo per Dzeko

Consueto commento alle gare di serie A da parte di Luca Marelli. L'ex abitro comasco sul suo canale youtube dice: "Il designatore è sempre al centro di polemiche, non avrebbe bisogno di avvocati d'ufficio ma mi sento di spezzare una lancia per lui perchè sta recuperando gli arbitri. Prediamo Irrati, era sfiduciato ma Rocchi ha visto in lui qualità tecniche e i fatti gli stanno dando ragione. In Genoa-Roma è stato bravo e non era la prima volta, Irrati non è un grande atleta ma ha esperienza ed intelligenza tattica, così da non trovarsi mai lontano dalle azioni. In merito al tocco di mano di Abraham, che c'è stato, si è tramutato in gol ed andava annullato. Non si può segnare una rete di mano.

In Inter-Napoli Valeri ha arbitrato bene. Il rigore non poteva vederlo, per fortuna c'è il Var. Rigore netto e giusto il cartellino giallo. Poi vediamo lo scontro tra Ospina e Dzeko che ha portato al lungo recupero. Entrambi sono rimasti feriti ma non c'è alcun fallo, è uno scontro totalmente fortuito così come lo era stato quello di Osimhen. L'ultimo episodio è il mani di Dzeko, già ammonito, che ha interrotto un'azione del Napoli a 70 metri dalla porta. Prima era sempre punito con l'ammonizione dopo è stata abolita questa regola, perché portava a un numero enorme di ammonizioni per mani a centrocampo. Ora solo per Spa o Dogso c'è il giallo, con un'azione stagnante a 70 metri. Giusto fischiare il fallo senza ammonire Dzeko.