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Marelli spiega dove Maresca è cresciuto e chi è stato decisivo in Supercoppa

19/01/2023 11:51

Marelli spiega dove Maresca è cresciuto e chi è stato decisivo in Supercoppa |  Sport e Vai
Affida a Facebook Luca Marelli le sue considerazioni sull'arbitraggio di Maresca nel derby di Supercoppa tra Milan e Inter. Il moviolista di Dazn dice
Metro subito molto "largo": per quanto fosse una finale di SuperCoppa, Maresca ha scelto di non snaturarsi, sebbene il rischio di una partita agonisticamente in salita esistesse.  Per quanto possibile cerca di lasciar correre ma, alla fine, si conteranno ugualmente 38 fischi (14 falli commessi dal Milan, 24 dall'Inter).
 
Sempre alla distanza perfetta dall'azione, mai troppo lontano e mai troppo vicino, l'esperienza accumulata e la conoscenza del gioco dei contendenti è fondamentale per posizionarsi al meglio in ogni situazione di gioco. Invidiabile la condizione atletica: rispetto ad un paio di anni fa Maresca pare anche più asciutto, ciò che lo porta ad essere più scattante sul breve e più continuo sul lungo. Chiude la partita senza alcun affanno

Lo scrivo chiaramente: il Maresca del 2019 avrebbe avuto sul taccuino due ammoniti dopo 5 minuti (uno per parte) ed avrebbe sanzionato Dzeko e Tomori per comportamento antisportivo senza pensarci un attimo. La grande evoluzione di Maresca è proprio questa: ha abbandonato l'istinto e la precipitazione disciplinare, diventando un arbitro molto più razionale, più tranquillo e meno emotivo:  è un arbitro migliore?  Sì. Sta acquisendo sempre maggiore credibilità, anche nel caso di interventi tecnici non precisissimi (e stasera è capitato un paio di volte, per esempio su un fischio su Messias ad inizio gara sul quale si doveva lasciar correre). Rocchi (presente a Riyad) tornerà in Italia con la certezza di avere un altro arbitro spendibile per praticamente qualsiasi gara. Nota necessaria: straordinaria la prova dei due assistenti, in particolare da parte di Alassio (favolosa la valutazione sulla posizione di Barella in occasione della rete di Dimarco).

 
 

Tags: supercoppa maresca Marelli

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