Marelli fa chiarezza sull'abbaglio dell'arbitro in Fiorentina-Milan

Come se l'è cavata Di Bello in Fiorentina-Milan? Rocchi pensava di aver fatto la scelta migliore designando il fischietto di Brindisi per il big-match del Franchi, partita di prima fascia, ma se non sono scoppiate polemiche è soprattutto per merito del Var.

Due i casi importanti da moviola:

Al 47'  rigore per la Fiorentina: Tomori atterra Ikoné in area, Di Bello non ha dubbi e assegna correttamente il penalty. L'episodio più clamoroso al 78' : Di Bello  fischia un rigore per il Milan per presunto fallo di mano di Cabral, richiamato dal VAR va all'on field review e corregge la decisione: l'attaccante della Fiorentina ha colpito il pallone nettamente con la testa.

A fare chiarezza è Luca Marelli. L'esperto di Dazn dice: "Il primo episodio è a inizio ripresa. Ikone prende il tempo a Tomori, che lo tampona. Nulla da eccepire, ci poteva stare il cartellino giallo per il difensore". Poi sul rigore prima concesso e poi negato al Milan rivela: "Il secondo episodio è un errore grave di Di Bello: è stato ingannato dal fatto che Cabral ha saltato col braccio sinistro alto e ha pensato avesse colpito col braccio. Bravo il VAR a richiamarlo subito, ma si tratta di un errore grave perché non si può fischiare in base a una sensazione".