Marelli fa chiarezza su gol Lautaro in fuorigioco e concetto di "luce"

Con un lungo post su Facebook Luca Marelli torna sulla rete di Lautaro annullata per fuorigioco con l'uso dell'offside semiautomatico e spiega perché non ha sento tornare alla discriminante della "luce" tra i giocatori in campo. Questi i passaggi principali dell'intervento del moviolista di Dazn

Ora, il concetto di luce significa che, per esserci fuorigioco, l'intera figura dell'attaccante dovrebbe essere oltre il penultimo difendente.  Cosa cambierebbe? In sostanza niente. Perché? Perché si sposterebbe solo più "avanti" la questione: cosa accadrebbe nel caso in cui il fuorigioco si concretizzasse per un tacco di scarpino sulla linea del penultimo difendente? Leggeremmo esattamente le stesse "polemiche" ma spostate in avanti di 30 centimetri. Il fuorigioco nasce per porre una linea oggettiva sulla posizione dell'attaccante: deve trovarsi quantomeno in linea col penultimo difendente.
La luce nel fuorigioco è esistita per anni, non per esperimento. Sapete perché è stato abolito e si è passati a questa disciplina? Perché era totalmente impossibile da applicare.  Funzionerebbe con il SAOT ma il calcio di Serie A rappresenta l'1% del calcio.

Che si fa con il 99% del calcio nel quale non esiste la minima tecnologia? Detto ciò, il SAOT nasce proprio per essere più veloce e più preciso. Lo scopo è annullare le reti? No, affatto: lo scopo è annullare reti irregolari per pochi centimetri sulla base di una regola oggettiva.  L'unica regola veramente indiscutibile diventa oggetto di discussione. Insomma, si chiede oggettività su tutto in un gioco di contatto ma si contesta l'unica regola che ha raggiunto una effettiva oggettività. Chi vi capisce è bravo...