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Maradona: Se avessi lasciato Napoli per il Boca avrei vinto a casa mia

20/10/2016 09:54

Maradona: Se avessi lasciato Napoli per il Boca avrei vinto a casa mia |  Sport e Vai

MARADONA NAPOLI BOCA -

“Invidio un po' Riquelme, ha avuto la forza di andare al Boca quando era ancora forte e vincere lì. Ha fatto una cosa grandiosa, immaginate se io avessi lasciato il Napoli nel mio miglior momento per tornare alla Bombonera a giocare col Boca, avrei vinto più di lui e a casa mia”. Diego Maradona si confessa al quotidiano argentino Olè e rivela un suo rimpianto. L'aver lasciato giovanissimo l'Argentina e non aver giocato con il suo club del cuore nel pieno della sua carriera. Il Pibe de oro apprezza la scelta fatta da Roman Riquelme e anche da Tevez: “Anche Tevez ha agito col cuore, era alla Juventus e aveva offerte da Atletico e Bayern ma ha scelto di tornare al Boca. Per questo Carlitos è il numero uno nella mia anima e nel cuore del Boca.

MARADONA NAPOLI BOCA ARGENTINA - Maradona lasciò presto l'Argentina per andare a giocare al Barcellona: “A quell'epoca tutti volevano andare in Europa, prima mi volevano Arsenal, Barcellona, poi c'era Sivori che voleva portarmi alla Juventus, certo mi sarebbe piaciuto tornare prima in Argentina. Al Barcellona quando andai io c'era una grande squadra ma ho avuto problemi col presidente Nunez, che voleva essere più importante di me. Mi spiace solo che i catalani non abbiano visto il miglior Maradona, perchè ho avuto prima l'epatite e poi la rottura della caviglia. Dopo di me perà il Barca ha preso gente come Rivaldo e Ronaldinho e ora Messi, si vede che hanno buon gusto”. Maradona svela poi a chi si ispirava da piccolo: “A Rivelino, era mancino come me. Ho un aneddoto simpatico: a Pelè non si poteva dir nulla perchè sapeva far tutto, dribblava, segnava, giocava di testa, prendeva la palla di spalla, di petto, di schiena. Passarono però da lui i tre mancini del Brasile: Gérson, Rivelino e Tostao, e gli dissero: “Ti piacerebbe essere mancino eh?”.

MARADONA NAPOLI BOCA MUNDIAL 86 – Tra i tanti ricordi belli della carriera Maradona sceglie le partite più importanti: “Al Mundial di Messico '86 con la nazionale ma anche la vittoria per 3-1 in Giappone con la nazionale giovanile, era la mia prima grande affermazione. Al Mundial '86 la mia miglior partita fu agli ottavi contro l'Uruguay: 1-0 con gol di Pasculli. In finale molti dissero che non giocai bene ma quella partita la feci col cuore ed è stato uguale come se avessi segnato tutti e tre i gol. Sul terzo gol che ci diede la vittoria sulla Germania mi si accese la lampadina e lanciai Burruchaga mentre Briegel stava marcando dall'altra parte Valdano”.

Fabrizio Piccolo


Tags: napoli boca maradona tevez

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