Mancini se la prende con i club: Fateli giocare

Il giorno dopo lo scialbo pareggio a reti bianche con l'Irlanda del Nord che ha condannato gli azzurri a giocarsi ai playoff l'accesso al Campionato del Mondo in Qatar dell'anno prossimo, il ct, Roberto Mancini, non fa drammi e si dice fiducioso. Intervenuto nel corso della presentazione del libro Il Ritorno degli Dei di Marino Bartoletti nell'ambito del Social Football Summit 2021, Mancini ha spiegato:

Oggi è un giorno particolare. Pensavamo di essere già qualificati, ma bisogna saper accettare il verdetto del campo anche quando è negativo. Abbiamo ancora delle possibilità e ce le giocheremo. Quello che è certo è che se doveva esserci un momento negativo, meglio adesso che a marzo o poi al Mondiale. 

Tornando sulla gara di Belfast e il percoso nel girone, Mancini ha proseguito:

Non è stata una partita positiva. Questa mattina ho ripensato alla gara, ma abbiamo vissuto già tante situazioni simili da giocatori e poi da allenatori. Ci sono momenti in cui le cose non vanno bene, ma continuo a essere molto fiducioso. Le esperienze fatte ci daranno qualcosa in più per dire la nostra ai play-off. Veniamo da 40 partite con una sola sconfitta, dobbiamo pensare sempre in modo positivo. L'Europeo? Non abbiamo vinto quel torneo per caso, difendendoci e giocando in contropiede. Lo abbiamo meritato, contro squadre sulla carta più forti. Credo molto nei miei ragazzi, capisco che ci sono momenti in cui non si riesce a dare il massimo, ma il mio ottimismo per la qualificazione ai Mondiali arriva dalla considerazione che siamo un'ottima squadra. Promisi di voler vincere Europeo e Mondiale da ct dell’Italia. Sono a metà strada. Quando è stata sorteggiata la Svizzera sapevo che sarebbe stato un girone difficile, anche se non pensavo di andare agli spareggi. Nelle due gare contro di loro, inoltre, non abbiamo subito nulla, ma purtroppo i rigori si sbagliano. In estate abbiamo vinto un Europeo grazie ai rigori, questa volta ci è andata male e può capitare. Dobbiamo ritrovare le forze e prepararci per i play-off di marzo.

Infine, il ct rivela chi eviterebbe volentieri al play-off e punzecchia i club e sui giovani dice:

Chi eviterei al play-off? Se dovessimo essere al completo, potremmo incontrare chiunque, non sarebbe un grande problema, ma se proprio dovessi tirarne via una sola, direi Portogallo. Sarebbe dura per entrambe. In queste settimane abbiamo pagato i tanti infortuni, per il play-off sono fiducioso. Ora, pensiamo a inserire giovani che potranno tornarci utili, ma questi calciatori dovrebbero fare esperienza nei propri club, altrimenti essere pronti a questo livello non è semplice.