Mancini: Jovetic può spaccare la partita, Icardi segnerà ancora

Manca da un mese la vittoria all’Inter che ha visto sfuggirsi di mano il primo posto e un bel po’ di fiducia nelle ultime gare ma Roberto Mancini è sereno e tranquillo alla vigilia della gara col Palermo e di un trittico di 3 gare in 7 giorni: “Speriamo di riprendere a vincere, abbiamo due trasferte, non sarebbe male. Abbiamo margini di miglioramento ancora grandi, siamo secondi pur non essendo al meglio. Stiamo recpuerando tutti e possiamo migliorare sotto tanti aspetti. Con la Juve abbiamo dimostrato di essere squadra vera, abbiamo sofferto quando dovevamo. Non era semplice, è stata molto importante”. Per il tecnico nerazzurro in rosa ci sono giocatori capaci di “spaccare” la partita: “Jovetic può farlo, domenica lo ha fatto. Ha fatto quattro/cinque giocate da campione, come anche Perisic che ha però qualità diverse. Abbiamo quattro cinque giocatori che possono farlo, ma sono qui da due mesi, per questo dobbiamo rimanere in alto e risolvere i nostri problemi. Ljajic? Lo abbiamo preso perché crediamo che abbia qualità tecniche straordinarie, vanno abbinate anche altre cose chiaramente. Ha giocato poco anche per l'infortunio e le nazionali. Penso che potrà esserci utile, anche se ora non è al 100%”. Chi sta deludendo è Icardi: “Icardi ha fatto pochi gol, ma ne farà ancora tanti. Quando inizierà a segnare la squadra ne trarrà beneficio. Non ha né responsabilità né è vittima, ci sono momenti in cui un attaccante lavora tanto e non fa gol, poi la situazione cambia. Con la Juve ci può stare che non si creino 10 palle gol. Non sono preoccupato, abbiamo un centravanti che ha sempre fatto gol e continuerà a farlo. Ci sono momenti in cui agli attaccanti non arrivano palle pulite, non riescono a segnare. Ma stiamo parlando di Icardi, con l'aiuto di esterni e terzini risolveremo questo problema”.