Manchester City: Guardiola, come faresti senza Haaland?

Erling Haaland è senza dubbio il protagonista principale di questa stagione di Premier League. Con ancora tutto il girone di ritorno da giocare, il norvegese ha segnato l'irreale cifra di  25 reti in 19 partite con la maglia del Manchester City, frantumando record su record e catalizzando su di sé tutta l’attenzione mediatica. A volte anche a discapito del resto della rosa. A tal proposito, nell’ultimo periodo, la squadra guidata da Pep Guardiola è stata bersaglio di alcune critiche in quanto sarebbe diventata troppo "Haaland-dipendente" in fase realizzativa e ci si è chiesti come sarebbe il suo cammino in campionato senza il contributo del suo bomber.

I numeri fantascientifici di Erling Halaand col Manchester City

L’attaccante norvegese ha segnato in ben 14 partite su 20 disputate dal Manchester City in campionato, strabiliando il pubblico con quattro triplette memorabili, di cui una messa a segno proprio contro i rivali cittadini del Manchester United nel sentitissimo derby. Haaland ha dimostrato di farsi trovare sempre pronto e abile a sfruttare i tanti assist messi a segno dei compagni, ma ora qualcuno inizia a storcere il naso chiedendosi come sarebbe il rendimento dei Citizen senza il suo apporto. Togliendo virtualmente le reti segnate dall’ex Borussia Dortmund che hanno aiutato il City a vincere, gli uomini di Guardiola passerebbe dal secondo al decimo posto, precipitando da 45 a 28 punti in Premier League.

Questa classifica virtuale andrebbe presa con le proverbiali pinze, in quanto il bel gioco espresso dal Manchester City probabilmente avrebbe permesso a un eventuale sostituto di Haaland di mettere a segno comunque alcune reti, anche se difficilmente con la stessa frequenza del numero 9 nativo di Leeds. Se guardiamo i numeri degli altri 3 attaccanti a disposizione di Guardiola, infatti, vediamo che in totale Riyad Mahrez, Phil Foden e  Julian Alvarez hanno raggiunto finora quota 14 gol, ben 11 in meno dell’uomo dei record. 

Il Manchester City riuscirebbe a giocare senza Erling Haaland? 

Analizzando nel dettaglio le gare giocate sin qui dal City, solo due delle cinque partite in cui Haaland non ha segnato coincidono con delle vittorie, ovvero i match contro Chelsea e Bournemouth. In tutte le altre occasioni, i Citizens hanno perso. Si tratta ovviamente di un esercizio di pura retorica e non avremo mai la controprova, ma indica quanto la squadra si affidi al proprio numero 9, senza il quale, stanti i meccanismi e l'intesa sviluppata tra lui e il resto dei compagni, si troverebbe spaesata in zona gol. Inoltre, in testa al campionato c'è una squadra, l'Arsenal, che fa del collettivo la propria forza, non avendo un centravanti del livello del norvegese, a dimostrazione come si possa avere successo anche senza un attaccante da 30 gol a stagione.

Probabilmente non avremo mai una risposta concreta, ma ogni allenatore lavora con ciò che ha ed è innegabile che qualsiasi tecnico vorrebbe alle proprie dipendenze un giocatore col "killer istinct" di Haaland, autore ai tempi del Borussia Dortmund di ben 86 reti in 89 partite di campionato. Medie vicine a quelle da alieno tenute da Cristiano Ronaldo nel periodo al Real madrid, per fare un paragone "scomodo". 

a cura di Massimo Santalucia