Manager Maradona: Diego non considerava Messi suo erede

E adesso chi lo dice a Cassano, Adani e agli altri sostenitori della grandezza immortale di Messi? Neppure Diego Maradona lo riteneva all'altezza della sua fama, Diego che in altre occasioni aveva nominato suo "erede" calciatori destinati a diventare poco più comparse: uno su tutti, D'Alessandro. A far chiarezza sulla considerazione che Maradona nutriva di Messi è lo storico manager di Diego, Stefano Ceci, in un'intervista a La Stampa. Per Ceci, che ha parlato anche degli ultimi giorni in solitudine del fuoriclasse argentino - "Come è morto Pantani? Come è morta Marilyn Monroe? Come è morta Amy Winehouse? Maradona era già oltre quando se ne è andato, prendeva 20 pasticche al giorno, un mix per ogni cosa. Aveva consumato il bonus di 15 anni extra vissuti in più perché era lui: straordinario e impossibile" - la Pulce secondo Diego aveva un enorme limite: 

"Non lo considerava suo erede. Ne rispettava l'immenso talento, riconosceva le immense doti però era convinto che senza palla si spegnesse. Non vedeva similitudini".