Maida: Era terrorizzato, non gli entra niente e paga presenza Dybala

Si sofferma sul momento della Roma Roberto Maida intervenendo a Radio Radio. Dice il giornalista del Corriere dello sport

“Adesso le motivazioni possono fare la differenza, la Roma ha un’occasione importante. Se vince contro l’Udinese è veramente una situazione irripetibile e che Mourinho non si sarebbe mai aspettato, magari fino a ieri pensava di cercare di risparmiare energia, ora pensa che invece oggi è importante portare a casa il risultato per il campionato. Guardando la classifica, la Roma è terza e a otto giornate dalla fine è in zona Champions.

Poi un ampio capitolo dedicato a Pellegrini

"Io non credo che ci sarà all’annuncio delle formazioni una bordata di fischi, può essere che ci sia qualcuno che non l’abbia presa a bene. Il rigore per me è il sintomo, non la causa. Sul dischetto ci è andato e si è preso la responsabilità, poi ha sbagliato per pochi centimetri. Lui è un ottimo rigorista, lui era terrorizzato e proprio per quello non doveva angolare il tiro. Un ragazzo che ha avuto la responsabilità di indossare la fascia della Roma, non può giocare in questo modo: è una stagione dove niente gli sta andando per il verso giusto, e non è colpa di Mourinho. La presenza di Dybala sicuramente non gli ha fatto bene, è un problema psicologico: ha perso l’idea di essere il più forte della squadra con l’arrivo di Dybala. Ormai Pellegrini è diventato un calciatore di manovra, che ti manda nello spazio, non che va nello spazio.”