Lukaku, Ravezzani: Vi dico io quel che lo staff dell'Inter non può rivelare

Domani dovrebbe essere il giorno della verità. Romelu Lukaku sosterrà la risonanza magnetica che chiarirà a che punto è la guarigione della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra.

Lo staff medico del Belgio, che negli ultimi 12 giorni lo ha fatto sottoporre a uno specifico mix di terapie ed esercizi per non perdere del tutto il tono muscolare - come scrive la Gazzetta -  ha fissato a una manciata di ore dalla partenza del charter per il Kuwait l'esame "chiave", quello che dovrà certificare i progressi compiuti dal numero 90 dell'Inter dopo la ricaduta durante il match contro la Sampdoria del 29 ottobre.

Il ct Martinez lo ha inserito nell'elenco dei 26 che giocheranno i Mondiali, lasciandosi però aperta fino all'ultimo giorno utile la possibilità di sostituirlo

Sul tema è intervenuto Fabio Ravezzani che a Telelombardia ha rivelato

"Lo staff medico dell'Inter non può dirlo, ma quello di Lukaku non è un problema di facile risoluzione. L'Inter in realtà non ha sottovalutato il problema, ma quando lo staff si è accorto della cicatrice sul muscolo ha capito che ci voleva del tempo per permetterle di riassorbirsi. Mi risulta che il riassorbimento non sia stato rapido come sembrava. La cosa che preoccupa è che loro hanno provato a farlo giocare e lui si è di nuovo fermato. Questo fa desumere che la situazione sia molto più complicata di quello che era dato supporre. Questo impatta anche sul futuro di Lukaku all'Inter, visto che il club dovrà fare delle considerazioni se confermarlo o meno"