26/06/2021 16:24
Si ritroveranno davanti nella gara più incerta e affascinante degli ottavi (assieme a Germania-Inghilterra): Lukaku contro Ronaldo è la sfida che potrebbe decidere chi tra Belgio e Portogallo andrà ai quarti dove potrebbe trovare l'Italia. I diavoli rossi non hanno paura di Cr7, merito proprio di Big Rom che viene elogiato dal ct Roberto Martinez ad ESPN
Con Romelu parliamo sempre del suo talento individuale. È nato con questa capacità di segnare gol e le sue statistiche lo certificano. Il numero di gol che ha segnato per ogni squadra è eccezionale. Quello di cui stiamo parlando ora, però, è un giocatore diverso. Adesso parliamo di un giocatore che, oltre al talento individuale, ha un vero grado di maturità. Lo conosco bene perché c'ero quando ha firmato per l'Everton all'età di 19 anni, ma in questo momento è un uomo completamente diverso e un calciatore diverso. Influenza gli altri. Puoi impostare diversi modi di pressare, diversi modi di giocare, e lui li eseguirà tutti perfettamente e questa probabilmente è la differenza che ho visto negli ultimi 12-13 mesi. Andare all'Inter è stata la mossa perfetta, al momento giusto, con un allenatore perfetto, con il sogno perfetto di vincere il titolo di Serie A. Penso che tutto ciò abbia portato Lukaku a un livello che per me è il migliore della sua carriera. Per me - e sono di parte - lui è il miglior attaccante del mondo. Anche perché ho lavorato con lui tutti i giorni e vedo il modo in cui si impegna in questa professione. Vedo il modo in cui vuole sempre migliorare. Vuole sempre ascoltare e imparare e questo lo rende un calciatore speciale