Luis Enrique: ‘Con Messi stesso rapporto che con altri’. Ma è guerra

Si aspettava la conferenza di Luis Enrique, prevista per oggi, per avere il reale termometro della situazione caldissima in casa Barcellona dopo le tumultuose vicende di questi giorni. Gli addii di Zubizarreta e Puyol ma soprattutto la polemica a distanza con Messi, che non sopporterebbe più i suoi atteggiamenti. I giornali spagnoli già parlano di ultimatum della Pulce: ‘o me, o lui’ ma Luis Enrique fa catenaccio. Non conferma e non smentisce tutte le illazioni di queste ore, compresa la presunta multa che avrebbe voluto infliggere all’argentino per l’assenza all’allenamento di lunedì a porte aperte, ma alcuni silenzi valgono più di mille parole. Dice di sentirsi “indebolito” dall’esonero di Zubizarreta, il ds che lo ha portato a Barcellona, e triste per aver perso un punto di riferimento importante ma nega di sentirsi abbandonato da club e giocatori: “La continuità di un tecnico dipende sempre dai risultati. E’ la prima cosa che ci insegnano al corso di allenatori. Mi sento spalleggiato dalla società e dai giocatori, non ho dubbi su questo, e continuo a lavorare con la professionalità di sempre. Non sono qui per dare smentite”. La sua panchina però scotta e l’esonero di Zubizarreta potrebbe essere stato solo l’anticipo : “E’ una notizia triste per me, è una persona preparatissima e leale, mi sento indebolito senza di lui”. Su Messi pochissime, lapidarie parole: “Con lui ho lo stesso rapporto che ho con tutti, dall’inizio è stato così e non ci sono variazioni ora. Non si è allenato l’altro giorno per un problema di gastroenterite, così ci ha comunicato”. Oltre che con Messi il tecnico non avrebbe un bel rapporto anche con altri giocatori e si dice che parli pochissimo alla squadra. Luis Enrique difende i suoi metodi: “Ognuno ha la sua maniera di gestire la rosa, il mio obiettivo è solo vincere e guido la nave come ritengo sia giusto per arrivare ai risultati. Non devo né confermare né smentire le notizie uscite in questi giorni ma non si contano le volte che ho parlato individualmente con Messi, Neymar e tutti gli altri, solo che non vado a dirlo in giro. Nessuno mi ha dato ultimatum e col presidente sono in continuo contatto”.

Stefano Grandi