Luis Enrique: Il Triplete affascinante ma lo vuole anche la Juve

Un Triplete per due. Lo sogna la Juve, dopo scudetto e coppa Italia, lo cerca il Barcellona che già ci riuscì nel 2009 e accarezza lo storico bis. Tanto più che sette di loro (Xavi, Iniesta, Messi, Dani Alves, Pedro, Piqué e Busquets) c’erano anche ai tempi del Dream team di Guardiola. Un traguardo unico e glorioso, riuscito solamente a 7 squadre nella storia (l’ultima il Bayern Monaco nel 2013). Una rarità nel calcio fino al 2009, un caso eccezionale, riuscito soltanto a club leggendari, visto che era accaduto soltanto quattro volte col Celtic del 1967 di Jock Stein, l’ Ajax del gioco totale di Cruyff, Neeskens e Krol nel 1972, il Psv di Hiddink nel 1988 e il Manchester United di Ferguson nel ’99. Dal 1955 a 2008, nei primi 53 anni di storia della Coppa dei Campioni soltanto quattro squadre hanno completato il Triplete. Una media di una ogni 12 stagioni. Poi la media si è abbassta appunto col Barcellona 2009 di Eto’o, Henry, la super Inter di Mourinho nel 2010, il Bayern del 2013. Luis Enrique ci crede e dice: “Vincere il secondo triplete della nostra storia è un obiettivo affascinante, significa tanto per tutti noi ma anche la Juve può centrare il Triplete. Ha fatto una stagione strepitosa ed ha meritato la finale . Per nostra fortuna la maggioranza dei miei giocatori ha già giocato finali importanti, continuiamo ad allenarci con allegria e tranquillità. Io resto la stessa persona che ero a inizio stagione. Non so se è la gara più importante della mia carriera di tecnico, faccio le cose di sempre. Abbiamo giocato una grande Champions, battendo i campioni di Francia, Inghilterra e Germania. Sono sicuro che faremo un’altra grande partita”. Stefano Grandi