Liverpool-Inter, Cesari fa chiarezza sul rosso a Sanchez

E' rimasta solo la Juventus, che giocherà la settimana prossima col Villarreal, a sperare di arrivare ai quarti di Champions.  Dopo Milan e Atalanta anche l'Inter saluta l'Europa dei grandi, eliminata nonostante il successo per 1-0 sul Liverpool. Decisiva, dopo il gran gol di Lautaro, l'espulsione di Sanchez che dopo poco più di un'ora ha lasciato i nerazzurri in dieci. Giusta la decisione dell'arbitro Lahoz? A fare chiarezza ci pensa Graziano Cesari.

Il moviolista di Mediaset fa vedere le immagini alla moviola e dice: "Una gestione molto personale dei cartellini gialli e rossi da parte dell'arbitro". Si parte dal primo episodio, al 49' , quando c'è un'entrata ruvida di Sanchez su Thiago Alcantara che si ritrova i tacchetti del cileno sul ginocchio. L'arbitro concede il vantaggio e poi estrae il cartellino giallo. Niente VAR perché l'attaccante ncerca solo di contendere il pallone all'avversario, anche se siamo più verso l'arancione.

Cesari spiega: "La prima ammonizione a Sanchez arriva dopo un intervento scomposto, molto duro. In un primo momento dà il vantaggio, ma nessuno di noi avrebbe detto nulla se quell'intervento sarebbe stato sanzionato col rosso".

Al  63' l'episodio chiave: Sanchez entra sul pallone e poi, piede a martello, colpisce Fabinho sullo slancio e senza cattiveria. Per Lahoz scatta la seconda ammonizione ma Cesari osserva: "Sul secondo intervento, invece, Sanchez va nettamente sul pallone: l'arbitro è vicino, caccia subito il giallo, ma lì Sanchez va sul pallone e dopo non può fermarsi. La differenza tra i due gialli è notevolissima".