Lichtsteiner: Occhio a Sterling ma al City non bastano solo i big

Si avvicina l’esordio in Champions League per la Juventus e Stephan Lichtsteiner freme dalla voglia di tornare a calcare i palcoscenici internazionali con la maglia bianconera. Il primo ostacolo è il più duro, il Manchester City, ma l’esterno svizzero predica calma. Intervistato da Tuttosport dice: “Calma, prima abbiamo il Chievo che è una partita molto delicata perché abbiamo perso le prime due, poi certo la gara contro il City è importante perché è una sfida di Champions e cercheremo di dare il massimo”. Martedì incrocerà nuovamente Raheem Sterling: “Beh si vede che è un grande giocatore: non bisogna mai lasciargli troppo spazio perché è così veloce e bravo nell'uno contro uno. È importante stargli il più vicino possibile”. Nonostante un budget super il City in Europa non ha mai fatto molto bene: “No, perché come abbiamo imparato pure sulla nostra pelle non è affatto semplice giocare in Champions League: tutte le partite sono importanti ed equilibrate e anche le squadre cosiddette piccole sono tutte ben organizzate e possono rendere la vita difficile alle big come City o Juventus. Quindi bisogna fare attenzione a qualsiasi avversaria. Loro condannati a vincere alla luce dei 220 milioni spesi? Guardate io non sono ossessionato da quello che deve fare il City, io sono concentrato sugli obiettivi della Juve che sono quelli di vincere e passare il turno. Credo che loro abbiano una squadra attrezzata per fare una grande stagione, ma nel calcio non basta avere una rosa forte perché hai di fronte tante avversarie spesso altrettanto forti e organizzate e quindi è sempre difficile vincere. Detto questo il City ha tutto per fare bene”- La Juve per Lichtsteiner può ripetersi in Europa: “Certo e abbiamo il dovere di crederci, ma quest'anno sarà certamente più difficile perché dopo la finale dell'anno scorso ora tutti ci conoscono e ci aspetteranno. Come spiego questo difficile inizio di stagione? E’ il calcio. Contro l'Udinese abbiamo avuto 6-7 chiare occasioni da gol, loro ne hanno avuta una e ci hanno punito. La seconda partita è stata contro la Roma, è un big match come City-Chelsea, quindi il risultato è sempre imprevedibile. Ma sono fiducioso che ci riprenderemo”.