09/11/2020 10:39
L'acida battuta di Antonio Conte detta ieri a Sky a chi gli parlava di Inter senza furore ("togliete il viono dalla tavola e anche i liquori") ha ispirato una lettera aperta al tecnico dell'Inter al giornalista della Gazzetta Luigi Garlando. Questo il testo
Gentile Conte, sono tra i critici che hanno rilevato in lei e, di riflesso nella squadra, minor furore rispetto al passato. La ringrazio per il premuroso suggerimento. Le assicuro che bevo con assoluta moderazione, ma togliere il vino dalla tavola no, mister. E’ buono e fa bene: antiossidante, combatte il colesterolo, rallenta l’invecchiamento. E poi, lo sa: in vino veritas. Infatti anche ieri alla sua Inter (una vittoria in 8 gare) è mancato il furore per chiudere una partita che aveva in pugno e per spezzare il palleggio dell’Atalanta che ha portato al pari. «A lei piace il Brunello di Montalcino. Siena. Lo confidò a Londra. Ne beva, senza esagerare. Restituisce buon umore e passione. Prosit, mister