Juve-Lecce, Sarri rivela chi decide sulla formazione

Juve-Lecce può significare l'uscita definitiva dal tunnel per i bianconeri. Dopo i risultati positivi di ieri Sarri aspetta i tre punti per vedere il traguardo più vicino e in conferenza sottolinea l'importanza della gara: "In questo momento le partite sono tutte difficili. Dobbiamo essere bravi noi nell’approccio alla partite senza essere superficiali o presuntuosi. Il Lecce è una squadra che gioca a calcio è che ha fatto risultati migliori in trasferta più che in casa. Dobbiamo andare in campo con la convinzione che il risultato è tutto da conquistare”.

Juve-Lecce e la formazione bianconera

In Juve-Lecce si dovrebbe vedere Matuidi terzino con la conferma di Pjanic a centrocampo: “Su Pjanic facciamo pieno affidamento in questo momento. È a completa disposizione, sta crescendo e per quanto mi riguarda è preso in massima considerazione. Per quanto riguarda il difensore l’altra volta abbiamo utilizzato questa soluzione: oggi ne proveremo un paio compresa questa e decideremo”.

Juve-Lecce e il mercato

Di mercato non vuol parlare ancora Sarri che però fa capire che per Arthur è quasi fatta: "E' un giocatore del Barcellona, mi sembrerebbe brutto mettermi a parlarne. Non mi è piaciuto quando l'allenatore del Barcellona ha parlato di Pjanic, perché è un mio giocatore. Io non voglio parlare di Arthur". Però è costretto a farlo su Pjanic: “Dal punto di vista tecnico non è in discussione, se sarà ceduto sarà per altri motivi. La società però non mi ha detto nulla. Ha avuto un momento di calo che lo ha messo in sofferenza mentalmente. La discussione con lui si è incentrata su questo, deve essere umile ma sapere di essere forte. Se sbaglia una partita non si deve preoccupare, deve reagire subito senza farsi troppi problemi che lo possono condizionare. Per quanto mi riguarda sono contento di lui e sicuro che in quel ruolo possa ancora migliorare”.

Meglio tornare sui pro e i contro della sua Juve vista a Bologna: "L'aspetto positivo è stato l'approccio al secondo tempo. Siamo tornati nella partita senza calcoli. Ci sono due aspetti, uno positivo: la voglia di lottare nella fase difensiva. Mi è piaciuta meno l'attendere la squadra nella metà campo difensiva, volevo palleggiare nell'altra metà campo. 

In Juve-Lecce si potrebbe rivedere Higuain, anche se per uno spezzone:"Ha fatto parte dell'allenamento con la squadra, ieri era con la squadra. E' un giocatore in questo momento spendibile per lo spezzone di partita, iniziale o finale vediamo. Gonzalo è un ragazzo sensibile, tutto quello che gli è successo a livello globale lo ha lasciato molto disturbato. Le sue condizioni familiari lo hanno toccato in maniera particolare, quindi al momento del rientro non riteneva giusto si pensasse al calcio e al campionato. Poi c’è stato l’infortunio che lo ha ulteriormente disturbato, ma da quando ha iniziato a stare meglio mi sembra stia ritrovando la voglia che aveva a inizio stagione e potrebbe essere un ritorno importante. Ha fatto una buona stagione, anche se con pochi gol, ma è un giocatore importante”.

Juve-Lecce e chi decide tra Sarri e i giocatori

Altro tema scottante è chi decide la formazione e come si deve giocare. L'altra volta Sarri aveva detto: "Non decido io", ora corregge il tiro: “Se i giocatori vogliono essere coinvolti bisogna farlo sempre. Bisogna ascoltare tutto e farne tesoro. Se i suggerimenti sono ragionevoli è giusto cambiare idea, anche se la decisione finale è mia. Coinvolgere i ragazzi è un processo normale, che ho sempre visto fare anche nelle altre squadre. Poi ci sono idee positive, altre volte meno, ma decide sempre lo staff”.

Sarri assicura di non essere rimasto incollato alla tv ieri sera: "L’Inter non l’ho vista perchè lavoravo, ho guardato solo uno spezzone della Lazio. Noi guardiamo solo i nostri risultati, non quelli degli altri. In questo momento non abbiamo un vantaggio sostanzioso, la classifica cambia spesso. Ci sono ancora 33 punti in palio e dobbiamo avere la mentalità di prenderne il più possibile. Ci concentriamo sulle nostre partite senza fare conti”