Le trattative: il Milan non molla Ibra, braccio di ferro Roma-Juve per Nainggolan

Dopo Martinez, Ibrahimovic. Il Milan non vuole smettere di sognare e, una volta perfezionato l'arrivo del colombiano, è pronto a lanciarsi a capofitto nell'operazione Zlatan, nonostante da Parigi continuino ad arrivare smentite e dinieghi. L'ultimo, addirittura, porta la firma dello sceicco Al Khelaifi in persona. Per il momento, comunque, la certezza è Jackson Martinez. Si attende solo l'ufficialità del passaggio del bomber colombiano dal Porto a Milanello, che sarà perfezionata dopo le visite mediche. Il Milan fa sul serio, dunque, e la Juventus non vuole restare a guardare. Le ultime su Tevez raccontano di un prezzo di vendita fissato a 15 milioni di euro dai bianconeri. Atletico Madrid e Paris Saint-Germain ci pensano, così come il Boca che spera di convincere l'Apache attraverso un colloquio tete a tete con il presidente Angelici subito dopo il match di Coppa America con l'Uruguay. In caso di espressa volontà di Tevez, gli xeneizes avrebbero uno sconto dalla Juventus: solo 8 milioni per cederlo in Sudamerica. Nel frattempo continua la telenovela Nainggolan. "Voglio restare a Roma", ha fatto sapere per l'ennesima volta il centrocampista belga. Sarà, ma il club giallorosso non ha ancora discusso col Cagliari le modalità di acquisizione dell'altra metà del cartellino. Manovre a centrocampo anche per il Napoli. Lunedì è fissato l'incontro tra il presidente De Laurentiis e il collega empolese Corsi per Valdifiori, il primo tassello chiesto da Sarri. Potrebbe fargli spazio Inler, richiesto invece dal nuovo tecnico fiorentino Paulo Sousa. Valzer anche di terzini. L'Inter incassa il gradimento di Montoya - "Ci piacerebbe, è un top club" - ha spiegato l'agente del cursore del Barcellona, mentre l'avventura di Cana alla Lazio è ai titoli di coda: "Andrà via", ha assicurato il papà agente ai media albanesi.