20/11/2021 21:17
La Lazio si deve arrendere alla Juventus e Maurizio Sarri non può far altro che accettare il risultato. L’allenatore biancoceleste viene battuto dalla sua ex squadra al termine di un match in lui la Lazio non ha brillato e non ha mai impensierito i bianconeri. A fine partita però il tecnico è inferocito per le decisioni del direttore di gara e dell’arbitro.
E’ il primo rigore fischiato per un fallo su uno dietro. Di Bello ha visto benissimo poi il Var ha fatto una follia. Non si può giudicare dal fermo immagine. E’ un rigirino. Al di là dell’episodio del rigore, la conduzione non mi è piaciuta ma lasciamo perdere.
Poi l’ex tecnico bianconero si sofferma anche sulla gara della sua squadra,.
La squadra ha fatto quello che doveva e poteva fare. Siamo stati in partita fino alla fine e nel tentativo di arrivare al pareggio ci siamo disuniti. La prima mezz’ora del secondo tempo è stata buonissima ma siamo mancati negli ultimi dieci metri. Abbiamo iniziato bene e ci siamo trovati sotto. Loro hanno cambiato con l’ingresso di Kulusevski, anche se recuperavi palla c’erano 7/8 giocatori dietro la linea della palla e non siamo stati pericolosi. Alternativa a Immobile? Avere un’alternativa a uno che fa 40 gol all’anno è dura ed è difficile da trovare. Ci è mancato l’uno contro uno per vie esterne dove di solito saltiamo l’uomo e creiamo delle situazioni. E’ anche impensabile che i nostri esterni creino così tanto per tutte le partite.