Lazio, Inzaghi: Ecco che dirò ai ragazzi per battere la Roma

La Lazio si gioca le residue speranza di qualificazione in Champions, la Roma quelle di giocare la prossima edizione delle coppe europee, nella neonata Conference League. In palio però ci sono soprattutto il prestigio e la supremazia cittadina, che non sono mai dettagli in una città come la Capitale. Domani c'è il derby e Simone Inzaghi ci tiene particolarmente a far bella figura.

Lazio, parla Inzaghi

Ecco le parole dell'allenatore biancoceleste in conferenza stampa:

"Il derby che ricordo con più piacere da giocatore è il 2-1 nell'anno dello scudetto, eravamo in ritardo sulla Juve e ci ritrovammo subito sotto, poi ci furono i gol di Nedved e di Veron. Da tecnico invece la semifinale di Coppa Italia, passarono circa due mesi tra andata e ritorno. Vincemmo l'andata, ci giocavamo la finale e c'erano diverse partite di campionato tra una gara e l'altra. Immobile? È il capitano, il leader e ha usato le parole giuste. Sono contento di allenare un giocatore del genere da cinque anni. Purtroppo abbiamo qualche rimpianto per il girone d'andata, ma abbiamo fatto un solo anno negli ultimi cinque in cui non abbiamo superato i 60 punti".

Su Mourinho alla Roma e sul confronto di domani:

"Mou? Il suo palmares parla da solo, penso possa essere un valore aggiunto per la Roma. Ma per ora preferisco focalizzarmi sulla sfida di domani. Non sarà una partita come le altre, noi abbiamo dimostrato di credere fino alla fine nei nostri obiettivi. Sarà un match particolare, sentito, chiederò ai ragazzi di avere l'umiltà e la determinazione che ci ha permesso a tre gare dalla fine di essere ancora in corsa per un piazzamento Champions".