Langella ricorda Calciopoli: Ayroldi fece di tutto per far segnare la Juve

Era il 2006, anno che si ricorda per i Mondiali vinti in Germania dall'Italia di Lippi  ma anche per l'esplosione del bubbone Calciopoli, il peggior scandalo vissuto dal calcio italiano. Lo ricorda l'ex cagliaritano Antonio Langella che, in vista di Cagliari-Juventus, rievoca un precedente di quella stagione marchiata a fuoco e parlando a Tuttocagliari.net dice

"Andammo in vantaggio su rigore che venne provocato da un fallo di Zambrotta su di me lanciato verso la porta. Poi nel secondo tempo Ayroldi fece di tutto per far pareggiare la Juventus. Gli concesse un rigore scandaloso, e concesse un lunghissimo recupero. Nell'ultima azione, poi, concesse un calcio d'angolo inesistente e lo fece battere nonostante il recupero fosse già finito. Cannavaro saltò altissimo e pareggiò. A quel punto perdemmo un po' tutti la testa: andammo tutti attorno ad Ayroldi per fargli capire che il recupero era già terminato, ma lui non volle saperne. Nella calca generale qualcuno spinse Alessandro Agostini addosso ad Ayroldi, lui si girò e mi espulse, pensando fossi stato io a colpirlo volontariamente"