La risposta di Vlahovic ad accuse Asl su violazione quarantena

Non si placano le polemiche su Vlahovic, che avrebbe infranto la qurantena per andare alla Continassa a sostenere le visite mediche con la Juventus. Dopo le accuse del sindaco di Firenze Nardella, a parlare oggi al Tg3 Toscana è stato il direttore del dipartimento di igiene pubblica dell'Asl Toscana Centro, Giorgio Garofalo che ha detto: "La questione sta generando molto scalpore mediatico ma noi come Asl siamo molto tranquilli. Le regole sono chiare: il vaccinato con tre dosi tra la positività e la negatività deve aspettare 7 giorni".

L'attaccante serbo avrebbe sostenuto le visite mediche con la Juventus dopo essere arrivato a Torino ancora da positivo al coronavirus. Senza la certificazione dell'azienda sanitaria locale che lo dichiara negativo. "Se abbandona l'isolamento, è una violazione delle norme che ha rilevanza anche penale. La nostra azione è obbligatoria e noi siamo tranquilli perché stiamo facendo tutto il necessario già da giovedì 27 gennaio", ha aggiunto Garofalo.

In realtà Vlahovic ha viaggiato da Firenze a Torino solo dopo l’okay ricevuto dall’Asl del capoluogo piemontese dopo un tampone negativo. E la risposta del giocatore arriva dal campo. Che il covid sia solo un brutto ricordo lo testimonia il club juventino che posta un video su twitter in cui annuncia ufficialmente l'inizio del lavoro sul campo del suo nuovo giocatore. Nel video, lo si vede alle prese con gli scatti e allunghi. Questo il testo: "Dusan subito al lavoro". Cosa che col covid non avrebbe mai potuto fare.