24/02/2022 09:49
Non rientra nella vicenda delle plusvalenze fittizie, che invece - almeno per il momento - riguarda solo Juventus e Napoli tra le big di serie A, ma anche il Milan rischia di essere nei guai per un'inchiesta della Procura federale.
Lo scrive Tuttosport che rivela che la Procura si è attivata dopo la sanzione – da oltre 66mila euro – stabilita dal Questore di Milano per le procedure di cessione dei biglietti che finivano in mano a ultrà destinatari di Daspo, o che venivano rivenduti per ottenere un guadagno.
Le condotte violano anche il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC. Gli investigatori FIGC si sono così attivati chiedendo gli atti alla Questura di Milano, mentre il Milan non si muoverà al suo interno, certo di essersi attenuto alle norme, visto che la vendita rientrava nel sistema utilizzato da anni per i club e i nominativi forniti ai sistemi informatici non rimandavano a tifosi con Daspo (un passaggio successivo che sarebbe avvenuto all’oscuro del club rossonero).
Tuttavia, la società riconosce che il prezzo molto basso di alcune tariffe poteva invogliare la rivendita dei tagliandi per ottenere un guadagno. Un caso che potrebbe rappresentare una forma di “finanziamento indiretto” ai gruppi organizzati, da qui la volontà del Milan di rivedere alcune strategie e di monitorare più attentamente i destinatari dei biglietti..