La Lazio pensa all'attacco: sul taccuino di Tare Milinkovic e Borini

Diciamoci la verità. Arrivare al terzo posto in serie A, oggi come oggi, è una bella gatta da pelare. I preliminari di Champions League sono una spada di Damocle che pende sul tecnico, sui calciatori e sulla testa del direttore sportivo che fino a pochi giorni prima della conclusione del mercato non saprà se può contare sui soldi della Champions oppure no. E questo è il labirinto in cui si trova la Lazio, costretta a dover programmare la stagione in anticipo rispetto agli altri anni per arrivare alla sfida di fine agosto già al top della forma. Intanto il duo Lotito-Tare sonda qualche colpo di mercato da portare a segno prima ancora di conoscere l'esito del preliminare Champions. Le priorità sono in attacco, Lotito cerca un attaccante che possa far rifiatare l'ormai attempato Klose e un esterno che possa dare ancora più verve al già importante pacchetto nelle mani di Pioli. Ed ecco che i nomi più caldi sono Milinkovic del Genk e una vecchia conoscenza romana, sponda giallorossa, quel Fabio Borini che dopo aver tentato la fortuna oltre la Manica adesso vuole tornare in Italia.