La Juve ha due ostacoli in più: la tensione e le statistiche pro-Inter

E' forse l'ostacolo più difficile da superare per vincere lo scudetto: la trasferta con l'Inter a San Siro per la Juventus è la vera prova del nove al termine di una settimana travagliata nata col ko interno contro il Napoli e proseguita con l'acceso confronto con i tifosi a Vinovo. La tensione monta in seno al club bianconero, la posizione di Allegri è quantomai in bilico e a Milano, al di là dell'avversario che lotta per la Champions, c'è da superare un altro pericolo, quello delle statistiche. Se il bilancio dei confronti tra Allegri e Spalletti è in perfetta parità (3 vittorie per Spalletti, 3 vittorie per Allegri, 2 pareggi compreso lo 0-0 dell'andata) vanno fatti i conti con l'impermeabilità nerazzurra a San Siro. Una sola sconfitta in casa (con l'Udinese), neanche Juve e Napoli ne sono stati capaci: 38 punti su 66 vengono dal Meazza, 11 vittorie (Fiorentina, Spal, Genoa, Milan, Sampdoria, Atalanta, Chievo, Bologna, Benevento, Verona e Cagliari), cinque pareggi (Torino, Lazio, Roma, Crotone e Napoli) e appunto una sola sconfitta, contro l’Udinese. Nelle 17 gare interne, per dieci volte Handanovic non ha subito reti: Fiorentina, Spal, Genoa, Atalanta, Chievo, Lazio, Benevento, Napoli, Verona e Cagliari. E che dire degli scontri diretti? Zero sconfitte quest’anno nel mini-campionato delle attuali prime nove in classifica, doppio 0-0 con il Napoli, e all’andata fu 0-0 anche contro Juventus e Lazio. Quattro i punti conquistati invece con Roma, Milan, Atalanta e Fiorentina, successo contro la Sampdoria. Poi c'è la vena di Icardi che ha già segnato 4 gol alla Juve con la maglia dell'Inter e che gliene fece 3 anche con la Samp. Tensione, statistiche e qualità dell'Inter sono ostacoli duri, serve la miglior Juve. La Vera Juve.