La Juve “corto muso” non piace a Ventola: che bordata a Max

Quattro vittorie di fila, magari non figlie di prestazioni eclatanti ma non per questo meno importanti. Il successo conquistato ieri sera contro la Roma ha confermato il ritorno della Juve “corto muso”: quella squadra cinica, solidissima in difesa e affamata ammirata a lungo nella prima gestione di Max Allegri.

Nell’epoca del gegenpressing e del calcio offensivo, però, sono molti i commentatori che sembrano aver ormai dimenticato i cari vecchi dettami del calcio italiano, che storicamente ha costruito le sue fortune su difesa e contropiede. Come Nic Ventola, ex bomber dell’Inter e attuale presenza fissa dei salotti telematici della Bobo tv, che stasera durante una chiacchierata con Vieri, Cassano e Adani, in maniera sibillina ha svelato di apprezzare poco il calcio messo in mostra dalla Juve di Allegri in queste ultime settimane. “Non vorrei mai essere un attaccante della Juve in questo momento” ha detto Ventola, alludendo al gioco prettamente difensivo offerto dalla Juve nel match vinto 1 a 0 contro la Roma.

“Però penso che la squadra ora sta facendo esattamente quello che vuole il suo tecnico” ha aggiunto l'ex Inter, che poi ha sottolineato la spessore della prestazione difensiva offerta dai bianconeri: “La Juve è una squadra che controlla e a cui è difficile fare gol. Ho avuto l'impressione che ieri la Roma avrebbe potuto giocare altri novanta minuti e non avrebbe mai segnato".